Buon compleanno a Nonno Gerardo, 105… e non li dimostra. Ha inaugurato la “Love Room” di Villa Algisa e festeggia tra gli abbracci in totale sicurezza
Gerardo La Starza, nonnino originario di Esperia. Un compleanno a Villa Algisa che non può passare inosservato… il caro Gerardo compie appena 105 anni!!!!
Energico, gentile e fortemente credente, ogni giorno passeggia nel parco di Villa Algisa, rinomata residenza per anziani di Arce, rivolgendo alla madonnina una preghiera per tutti.
Uomo che ha vissuto due guerre, sta affrontando questa pandemia con grande forza, trasmettendo serenità ed ottimismo, neppure un momento così difficile ha privato Gerardo degli abbracci dei suoi cari… ovviamente tutto in sicurezza, in un evento speciale, un regalo speciale.
Per l’occasione a Villa Algisa è stata inaugurata la “Love Room” una sala in totale sicurezza dove i nostri cari nonni avranno la possibilità di contatti e carezze.
Gerardo ha così potuto festeggiare tra le braccia dei suoi figli, godendosi momenti di coccole che hanno fatto emozionare tutti gli ospiti ed operatrici della struttura che amorevolmente li accudiscono.
«Proteggerli e renderli felici è la mia missione, ogni giorno deve essere per i miei cari nonni un giorno di festa, ed il giorno di festa deve essere una super festa. La nostra non è una residenza per anziani, Villa Algisa è una grande famiglia». Con queste parole il direttore di Villa Algisa Alfonso Rosanova augura un felicissimo compleanno al nostro caro Gerardo ed a tutta la sua famiglia, inoltre aggiunge, il direttore, «mi farebbe piacere fare emergere un segnale di positività a favore delle case di riposo dato che molto spesso se ne parla negativamente, perché purtroppo esistono realtà molto diverse dalla nostra. Noi, in questo periodo così delicato, siamo l’unica struttura del centro sud ad aver adibito un luogo in sicurezza per regalare attimi di felicità ai nostri anziani». E conclude «La nostra felicità, è di aver anticipato l’assessore alla Sanità della regione Lazio che vorrebbe far realizzare le “Love Rooms” nelle case di riposo ed Rsa».